Mostaccioli di San Francesco 150 gr ' 8 biscotti '

Secondo la tradizione, Francesco conobbe Jacopa Frangipane dei Settesoli ( o '' frate Jacopa come la chiamava affettuosamente il Santo ) a Roma, dove era giunto per ottenere dal Papa l'approvazione della Regola.

La casa della nobildonna divenne, ben presto, l'alloggio dei frati ed ella la più valida collaboratrice a Roma del nascente Ordine Francescano. Durante le loro conversazioni, Jacopa era solita preparare questi dolcetti tanto amati dal Poverello di Assisi.

Sentendo la morte sopraggiungere, Francesco fece recapitare alla donna una lettera, supplicandola di recarsi immediatamente da Lui in Porziuncola ( a Santa Maria degli Angeli ) per poter godere della sua amicizia un'ultima volta.

E chiese espressamente a Jacopa di portare con se quei dolcetti che Lui tanto amava, e che tanto lo confortavano quando si trovava malato a Roma.

Al suo capezzale, Francesco mangiò per l'ultima volta questi '' Mostaccioli '', così amorevolmente preparati dalla nobildonna.

Questi dolcetti erano come una piccola liturgia della loro amicizia: li mangiavano quando conversavano a Roma, quando il Santo si ammalò e rimase in cura a casa di Jacopa, e così li volle anche al momento della morte.

Ci sono gesti di carità che possiamo compiere cucinando per le persone che amiamo e, mangiare insieme, diviene un piccolo rito fatto di affetto, generosità e piacere. Non ci vuole grande ostentazione, ricerca del lusso e performance ricercate.

Bastano dei '' dolcetti '' a suggellare un'amicizia.